Attualità

Sull'autobus con l'amico a quattro zampe

Il gruppo M5S in Consiglio regionale presenterà una proposta di legge per il libero accesso agli animali d’affezione sugli autobus

Le segnalazioni di spiacevoli incomprensioni tra autisti d’autobus e utenti con animali d’affezione che volevano portarli a bordo si susseguono da mesi, ha detto la consigliera pentastellata Irene Galletti, che ha sottilineato come sia problema risolvibile e causato soprattutto dalla disomogeneità di trattamento tra i gestori del servizio di trasporto pubblico regionale "nell’assicurare quello che dovrebbe essere un diritto di civiltà”.

Irene Galletti, consigliera regionale M5S vicepresidente della Seconda Commissione, ha presentato la proposta di legge M5S per il libero accesso agli animali d’affezione sugli autobus della quale è prima firmataria.

“Oggi infatti, oltre ai già autorizzati cani guida, gli esemplari di grossa taglia e gli altri animali d’affezione possono o meno salire sul bus a seconda del regolamento di ciascun gestore. Col paradosso di utenti che salgono regolarmente a bordo con i propri cani da caccia ad Arezzo e una volta arrivati a Firenze non possono portarli sul bus locale. Un paradosso che diviene malgoverno quando scarica agli autisti, ad esempio quelli in servizio a Pisa, la decisione complicata di decidere se quello davanti a loro è un cane “di piccola taglia” o meno” ha aggiunto la Cinque Stelle.

“Tutto questo si può risolvere approvando la nostra proposta di legge che inserisce un semplice articolo nella legge regionale 59/2009: libero accesso agli animali d’affezione sugli autobus del trasporto pubblico regionale, con le necessarie accortezze per non nuocere agli altri utenti, tra le quali l’uso di museruola o trasportino. Dal 1 gennaio 2018 si otterrebbe così quindi un’omogeneizzazione dei regolamenti dei gestori, tramite una carta dei servizi attualizzata al nuovo indirizzo univoco: in tutta la Toscana cittadini o turisti potranno salire sul bus col proprio animale d’affezione, qualsiasi esso sia, purché nelle condizioni di non nuocere ad alcuno” ha continuato Galletti.

“Non fermiamoci infatti a pensare che si tratti di cani e gatti. Le persone detengono in casa anche animali esotici o comunque meno comuni. Se durante il viaggio li tengono nel "trasportìno" la sicurezza di autista e passeggeri è senz’altro garantita” ha concluso la consigliera regionale M5S.