Sale a 122 il numero di pazienti sui quali è stato isolato il batterio New Delhi, tre in più rispetto alla settimana scorsa. Il dato parte dall'inverno 2018, il primo caso fa riferimento al mese di novembre.
Il dato è stato reso noto dall'Agenzia regionale di sanità della Toscana che ogni mercoledì pubblica il monitoraggio sulla diffusione del superbatterio. Riguardo alla mortalità provocata dal batterio, l'Agenzia ha sottolineato che "i casi sono risultati letali nel 34% dei pazienti con sepsi (non necessariamente si tratta di decessi dovuti all'infezione specifica), percentuale paragonabile alla letalità per questa condizione causata da altri batteri resistenti agli antibiotici carbapenemici".