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Firenze abbraccia le sorelle Bucci

Il sindaco Dario Nardella, nella giornata della memoria, ha insignito le due sorelle sopravvissute all'olocausto con la cittadinanza onoraria

Andra e Tatiana Bucci sono nate a Fiume da una famiglia mista cattolica-ebrea. Furono catturate a 4 e 6 anni e spedite prima nella riserva di San Sabba e successivamente nei campi di sterminio ad Auschwitz, dove rimasero per undici mesi fino al gennaio 1945. 

Con il tempo le due sorelle hanno avuto la forza di tornare ad Auschwitz e continuano a farlo ogni due anni accompagnando gli studenti toscani sul treno della memoria, così da tramandare la loro testimonianza.

Il consiglio comunale di Firenze riunito in seduta solenne nel salone dei cinquecento a Palazzo Vecchio ha deciso di attribuire alle sorelle, tra le ultime testimoni dell'olocausto, la cittadinanza onoraria che è stata consegnata dal sindaco Dario Nardella fra gli applausi e la commozione del pubblico presente in sala.

"Questa giornata della memoria - ha affermato Dario Nardella - non è soltanto per gli ebrei, a cui va tutto il nostro affetto e la nostra solidarietà, ma a tutte le donne e uomini che sono vittime di discriminazione e di violenza".