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Temporali autorigeneranti, cosa sono e perché sono così pericolosi

Per le prossime ore sulla Toscana i previsori non escludono la possibilità di questo tipo di fenomeni. Ecco in cosa consistono e come proteggersi

Mentra la perturbazione numero 7 del mese di Settembre sta raggiungendo la Toscana dove è allerta meteo con codice giallo, i previsori mettono in guardia circa la possibilità di fenomeni estremi e non escludono la possibilità di temporali autorigeneranti favoriti dalla combinazione tra i venti di Scirocco e Tramontana e le alte temperature del mare.

Sì ma cosa sono i temporali autorigeneranti? E perché sono così pericolosi come hanno tristemente dimostrato nelle Marche? Ebbene: di norma un temporale che si origina sui monti poi si sposta e transita sui territori fino a dissolversi perdendo energia. Nel frattempo piove, magari anche forte, ma per un tempo circoscritto.

Se però nel suo transito il temporale si blocca, magari incrociando incrocia masse d'aria con caratteristiche differenti, allora può iniziare ad autoalimentarsi scaricando al suolo quantità di acqua impensabili in un temporale normale, con violenza e ininterrottamente per un tempo ben più lungo. 

Il sistema temporalesco nel fenomeno autorigenerante continua ad autoalimentarsi: l'aria calda e umida gli fa da serbatoio di vapore che l'aria fresca in quota condensa formando un cumulonembo che scarica a terra. E così via. 

Il pericolo consiste nella violenza dei rovesci e nella durata del fenomeno che così scarica l'acqua che porta con sé tutta in una stessa zona anziché durante il normale transito. La probabilità di allagamenti e alluvioni lampo diviene altissima. Per questo fino a domani alle 12 è raccomandata in Toscana particolare attenzione.