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Fortissime scosse di terremoto nel Centro Italia

Primo sisma di magnitudo 5.1 con epicentro ad Amatrice alle 10.25, secondo da 5.4 alle 11.14. Terza scossa da 5.3 alle 11.29

Amatrice

Tre quarti d'ora dopo il terremoto di magnitudo 5.3 registrato questa mattina alle ore 10.25 in provincia dell’Aquila, una seconda scossa da 5.4, quindi più lunga e prolungata, ha creato nuovo allarme. Una terza scossa da 5.3 è stata registrata alle 11.29, una quarta da 4.1 pochi minuti dopo.

Nei mesi scorsi il centro Italia è stato attraversato da oltre quarantamila terremoti ma da molte settimane nessuno aveva superato i 5.0 di magnitudo.

I Comuni più vicini all’epicentro dello sciame sismico sono Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ) e Amatrice (RI). Tutte e tre  le scosse di magnitudo superiore a 5.0 sono state localizzate a una profondità di circa 9 chilometri.

Rispetto all'epicentro, Roma di trova a 111 chilometri di distanza, Ascoli Piceno a 28 e l'Aquila a 36.

Le scosse sono state avvertite anche in Toscana, soprattutto nelle province meridionali e, a Firenze, ai piani alti dei condomini.

I primi accertamenti hanno rilevato crolli nella zona rossa di Amatrice, rasa al suolo dal violento sisma del 25 agosto 2016, e di altre località limitrofe. Scuole evacuate a Rieti, nel Lazio, e a Perugia. Stando ai primi controlli, nessuno è rimasto ferito: la sequenza sismica sta interessando zone evacuate da tempo. Ma la tensione è altissima, considerate le precarie condizioni in cui stanno vivendo migliaia di sfollati nelle strutture di accoglienza provvisorie e soprattutto e le condizioni climatiche difficilissime a causa della neve e del freddo.

Nessun danno a cose o persone in Toscana