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Covid, test sierologici gratis per altre 8 categorie più a rischio

Fra queste i contatti stretti dei positivi al Covid, chi vive o lavora nei centri migranti, tabaccai. Anche i medici di famiglia potranno prescriverli

In Toscana i medici e i pediatri di famiglia potranno prescrivere ai loro pazienti i test sierologici per rilevare un eventuale contagio da Covid. E se l’esito sarà positivo il cittadino dovrà contattare uno specifico numero verde 800 55 60 60 per prendere appuntamento e fare il tampone nasofaringeo di conferma nel laboratorio disponibile più vicino. E’ una delle novità contenute nella nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in cui vengono indicate altre otto categorie di persone più esposte al contagio che possono accedere gratuitamente allo screening sierologico di massa avviato dalla Regione per intercettare il maggior numero possibile di casi positivi. 

Le nuove categorie che possono a sottoporsi al test gratuito sono:

-  i contatti stretti dei positivi, 

- gli studenti universitari di facoltà sanitarie con accesso ad ospedali e strutture socio-sanitarie, 

- medici, odontoiatri e infermieri libero professionisti, 

- titolari di tabaccherie, 

- magistrati e personale amministrativo della giustizia ordinaria,amministrativa e contabile a contatto col pubblico, 

- operatori e ospiti delle strutture di accoglienza migranti, 

- insegnanti e dipendenti delle scuole, degli asili nido e dei centri estivi alla ripresa delle attività. 

La nuova ordinanza regionale permette di fare i test sierologici anche a proprie spese a lavoratori e operatori (sia liberi professionisti che dipendenti) che lavorano a contatto col pubblico ma non rientrano nelle categorie ritenute più a rischio dalla Regione. In questo caso le persone in questione possono recarsi nei laboratori che si sono dichiarati disponibili ad applicare tariffe calmierate dalla Regione e sottoporsi al test, autocertificando la loro situazione lavorativa.

La campagna di screening di massa avviata dalla Regione si pone l'obiettivo di effettuare almeno 500mila test fra i cittadini più esposti al contagio, a partire dal personale sanitario e delle residenze sanitarie assistite, per monitoare l'andamento dell'epidemia e individuare anche le persone contagiate ma asintomatiche. 

Finora in Toscana sono stati effettuati 120mila test sierologici gratuiti: mediamente, ogni diecimila test, le persone risultate positive sono state 300 e l’infezione è stata confermata anche dal tampone per 50 di queste.