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Tiangong-1, poche ore all'impatto con la Terra

La stazione spaziale cinese dovrebbe rientrare nella notte tra Pasqua e lunedì. C'è la possibilità che colpisca l'Italia. Intanto brilla come Vega

La stazione spaziale cinese Tiangong-1 sta rientrando sulla Terra, ma la sua traiettoria è irregolare, tanto da far slittare di qualche ora le previsioni per il suo rientro, che restano comunque incentrate sul primo aprile, giorno di Pasqua. 

La stima dell'orario indica la notte fra domenica e lunedì, approssimativamente alle 00,34 italiane.

La probabilità che uno o più frammenti colpiscano l'Italia sono dello 0,2 per cento. Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo,Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna le regioni potenzialmente interessate. 

Tiangong-1, ossia il 'Palazzo celeste' che è stato la prima stazione spaziale cinese, si trova adesso a circa 190 chilometri dalla Terra e l'impatto nell'atmosfera dovrebbe avvenire quando il veicolo sarà alla quota di 120 chilometri.

La stazione spaziale cinese è a forma di cilindro con una lunghezza di 10,5 metri, ha un diametro di circa tre e due pannelli solari delle dimensioni di sette metri per tre; al momento del lancio pesava otto tonnellate e mezzo e ha ancora a bordo 3,5 quintali di propellente. la caduta di questi oggetti possa avvenire al momento è impossibile da prevedere. 

La zona a rischio è attualmente compresa fra 43 gradi di latitudine Sud e 43 gradi di latitudine Nord: un'area vastissima che comprende anche l'Italia, nella zona che va da Firenze in giù. Solo da domani i calcoli degli esperti permetteranno di escludere le prime zone.