La festa per l'assoluzione di Graziano Cioni dall'accusa di corruzione, un vero e proprio ritorno alla vita per il padre della Ztl più grande del mondo poi ampliata da Matteo Renzi all'inizio del suo mandato di sindaco, è stata organizzata sulla terrazza di un noto ristorante di piazzale Michelangelo.
Il padre del premier è arrivato insieme al sindaco di Rignano Daniele Lorenzini e si è intrattenuto con Graziano Cioni e la senatrice Tea Albini mentre venivano messi a punto gli ultimi preparativi della festa. Nel settembre scorso Cioni fu ospite della Festa dell'Unità organizzata a Rignano dal Pd e presentò il suo libro Cioni ti odia.
La festa questa sera è per Graziano Cioni l'occasione per incontrare amici, conoscenti e sostenitori, la prima uscita pubblica dopo gli anni bui del processo, scanditi da un'assoluzione in primo grado, una condanna in appello e infine nell'assoluzione definitiva perché il fatto non sussiste in Cassazione.
"Per me la legalità era un vessillo - ha detto Cioni - Dopo 8 anni di processo ingiusto e un’assoluzione dico: che puttanata. La sinistra ha difeso i magistrati a prescindere dalla ragione e dal torto. Li abbiamo resi intoccabili".