Cronaca

Tonnellate di ortaggi sequestrate al mercato abusivo

La verdura era messa in vendita senza alcun tipo di tracciabilità. Sotto sequestro anche 6 furgoni, maxisanzione ad altrettanti venditori

L'intervento della polizia municipale

Oltre 5 tonnellate di ortaggi mandate al macero, verdura priva di tracciabilità e garanzie igienicosanitarie indispensabili per la sicurezza alimentare, e poi oltre 35mila euro di sanzioni e il sequestro di 6 furgoni e quattro bilance: è questa la merce sequestrata dalla polizia municipale di Firenze durante un intervento mirato a un mercato abusivo segnalato nella zona di via Di Vittorio, ai confini con Sesto Fiorentino.

Dopo vari controlli da cui erano emerse irregolarità come, per esempio, quella delle bilance irregolari (sei sequestri), alla fine è scattato un blitz che ha visto in azione gli agenti dei reparti di Rifredi e della polizia amministrativa. Nei guai sono finiti sei venditori di origine cinese risultati senza la necessaria autorizzazione al commercio in sede fissa con occupazione del suolo pubblico che sono stati quindi multati per violazione della normativa regionale sul commercio (5.000 euro). 

Ulteriori tre sanzioni sono scattate per la mancanza di prezzi esposti (500 euro) e altrettante per l’utilizzo di bilance irregolari perché mai revisionate e una senza marcatura CE (sempre 500 euro).

Ma le violazioni non sono finite qui. Uno dei furgoni è risultato sospeso dalla circolazione per omessa revisione (sanzione da 1.998 euro e fermo per 90 giorni). Alla fine delle verifiche sono state elevate 35.000 euro di sanzioni mentre è scattato il sequestro per 6 furgoni utilizzati per la vendita, 4 bilance e oltre 5 tonnellate di ortaggi vari. La merce deperibile, che non è stato possibile donare ad associazioni onlus essendo priva di tracciabilità e certificato di origine a garanzia della sicurezza alimentare, è stata distrutta.