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​Toscana, approvata la manovra da 12 miliardi

Nel Bilancio più fondi per l'edilizia abitativa, per i beni culturali e per il turismo e l'istruzione, inalterate le risorse destinate ai trasporti

Il Consiglio regionale toscano

In tarda serata è arrivato il via libera del Consiglio regionale alla Manovra 2023-2025, al termine di una lunga seduta iniziata questa mattina. Sul Bilancio è stato raggiunto un accordo bipartisan.

Il Bilancio vale circa 12 miliardi di euro, oltre 7 miliardi sono destinati a fondo sanitario. Aumentano i fondi per l'istruzione con 16 milioni in più, 11 milioni in più anche per il turismo, 52 milioni sulle attività culturali, e 60 milioni in più su territorio ed edilizia abitativa con 30 milioni solo sull'edilizia residenziale pubblica. Meno risorse per le politiche giovanili, sport e tempo libero. Inalterati i fondi dedicati al trasporto locale su gomma, ferro e via mare.

La Manovra contiene il Bilancio di previsione 2023-2025, la Legge di Stabilità per il 2023 e Collegato, la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadefr) 2023.

A favore i gruppi del Pd e di Italia Viva, contrari i gruppi Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Movimento 5 stelle e Gruppo misto – Toscana domani.

Sono stati approvati anche una serie di emendamenti presentati da Fratelli d’Italia, Pd, Gruppo misto – Toscana domani.

La Nadefr passa con un emendamento di (Lega o Fratelli d’Italia) per lo sviluppo della piattaforma logistica toscana. Passano anche gli ordini del giorno collegati: uno a firma del presidente della Giunta, due del Pd, sei presentati dalla Lega, tre a firma di Fratelli d’Italia, due di Forza Italia, uno del Gruppo misto – Toscana Domani.

Sul collegato alla legge di stabilità, ritirati un ordine del giorno di Fratelli d’Italia e uno del Movimento 5 stelle. Respinto un ordine del giorno sempre del Movimento 5 stelle. La legge di stabilità per il 2023 è passata a maggioranza.

Il Bilancio passa con 37 emendamenti a firma del presidente Eugenio Giani all’articolo 2 (Bilancio di previsione finanziario pluriennale) e il ritiro di un emendamento della Lega all’articolo 1 (Bilancio di previsione annuale). Passano anche gli ordini del giorno collegati: quattro del Pd, uno del gruppo misto – Toscana Domani e cinque di Fratelli d’Italia.

Il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha commentato “Sono state giornate lunghe e di intenso lavoro. Avevamo in mente un obiettivo chiaro e lo abbiamo raggiunto: non aumentare le tasse e dare risposte concrete alle cittadine e ai cittadini della Toscana. Questo è un bilancio che mette al centro la salute, l'ambiente e lo sviluppo della nostra regione. Le scelte operate sono frutto di un grande lavoro di ascolto e confronto, nato sul territorio, che ha trovato, nel lavoro di Aula di questi giorni, la sua concretizzazione. Abbiamo raccolto e compreso le richieste dei piccoli Comuni, delle imprese, delle categorie economiche e siamo intervenuti senza aumentare la pressione fiscale”.

Un cofinanziamento permetterà di offrire accesso gratuito agli asili nido per tutte le famiglie con reddito sotto i 35mila euro ma anche le risorse aggiuntive per i Comuni con popolazione sotto i 5mila abitanti.