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La Toscana prende casa a Dubai, formazione per 20 laureati

Un nuovo progetto proietta i talenti toscani in Medio Oriente per attrarre investimenti ma anche per premiare i migliori studenti. Tutto sui bandi

Antonio Mazzeo e Stefano Scaramelli, presidente e vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana

Due bandi, doppia opportunità e un unico obiettivo: promuovere la Toscana e i suoi talenti all'estero, in particolare sul mercato mediorientale. Si chiama “Casa della Toscana e formazione studenti a Dubai” il progetto varato dal Consiglio regionale della Toscana con due avvisi pubblici per realizzare un secondo hub a supporto di piccole e medie imprese, ma che offre anche a giovani laureati toscani nati dal 1999 in poi un qualificato percorso formativo.

I bandi sono nella sezione dedicata sul sito del Consiglio regionale della Toscana, e il termine per presentare le domande è fissato per le 10 del 24 Marzo prossimo.

Il progetto prevede l’assegnazione di un contributo per individuare un luogo fisico in cui creare un hub in cui le realtà toscane possano interfacciarsi con gli operatori del territorio per un periodo di 6 mesi a partire da Maggio. La compartecipazione economica ammonta a 20mila euro. 

E' poi prevista l’organizzazione di attività di formazione, di durata di una settimana, da tenersi proprio nella “Casa della Toscana” a Dubai, rivolta ai 20 giovani della generazione Z che saranno selezionati con il secondo avviso pubblico tra coloro che avranno conseguito la laurea dal 1 Gennaio 2024 a oggi. In questo caso la compartecipazione alle spese arriva fino a 40mila euro. 

Sono inoltre compresi ulteriori aspetti logistici ed organizzativi relativi alla programmazione del soggiorno dei partecipanti al percorso formativo, ed è allo studio la possibilità di copertura almeno parziale delle spese di viaggio dei laureati e laureate selezionati.

"Un'opportunità per imprese e giovani toscani"

“Questo progetto da un lato rappresenta un’opportunità per le nostre imprese di conoscere nuovi mercati, e dall’altro si traduce in una straordinaria vetrina per la nostra regione nel mondo, non solo terra di arte, storia e cultura, ma territorio capace di attrarre investimenti, creare nuove occasioni di crescita e sviluppo, in un mercato strategico come quello del Medio Oriente, creando nuove sinergie tra il nostro tessuto produttivo e i principali poli dell’innovazione mondiale”, ha affermato Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale toscano.

“Dopo il successo ottenuto in California, con l’outpost desk finanziato dal Consiglio regionale a Settembre del 2023, siamo pronti ad aprire una nuova finestra sul Medio Oriente, con la convinzione che le imprese toscane abbiano tutte le carte in regola per essere protagoniste anche in questo contesto”, ha continuato il presidente.

“Questo progetto, che porta la Toscana in Medio Oriente, rappresenta un premio per i più meritevoli laureati toscani che hanno concluso il percorso accademico nei nostri Atenei con il massimo della valutazione finale", ha spiegato il vicepresidente dell'Assemblea toscana Stefano Scaramelli, che ha seguito il progetto. "I giovani - ha aggiunto - avranno l’occasione di studiare e formarsi in un mercato emergente, importante per accrescere conoscenze giuridiche, economiche e creare nuove relazioni internazionali”.