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Toscana in giallo ma le casse sono ancora in rosso

Qualche passaggio in più ma pochi acquisti. Lo shopping dell'ultimo fine settimana prima di Natale non imprime una svolta alle entrate delle attività

L'ultimo fine settimana prima di Natale, la prima domenica in zona gialla per la Toscana, ha favorito lo spostamento ma non ha segnato un grosso punto a favore delle attività economiche. Distanze di sicurezza e capienza dei locali hanno provocato qualche disagio a chi si è visto bloccare sull'ingresso per il raggiunto limite dei clienti ammessi nel negozio.

Una intera stagione in una giornata. Si è trattato della prima ed ultima domenica di shopping natalizio perché dal 23 Dicembre scattano nuovamente le limitazioni con il ritorno in zona rossa.

Le strade dei centri storici toscani si sono ripopolate tra sabato e domenica, tra misure di sicurezza aumentate vie dello shopping a senso unico, come nel capoluogo e divieti di stazionamento. 

La Confesercenti conferma a Toscanamedia che per quanto riguarda gli acquisti siamo lontani dalla risposta attesa dai commercianti. Lapo Cantini, responsabile della Confesercenti della provincia di Firenze ha commentato "Molte più presenze in centro che nei quartieri periferici. Il movimento acquisti è stato discreto anche se le perdite subite sono oramai irrecuperabili".

Il libera tutti ha aumentato il passaggio e gli sguardi alle vetrine ma le condizioni di vendita al pubblico, il rispetto delle distanze e soprattutto i limiti imposti alla capienza dei locali hanno in parte scoraggiato gli acquisti costringendo a qualche attesa di troppo.