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Inflazione, l'olio di semi guida la top ten dei rincari

Carrello della spesa più vuoto del 3,2% ma più costoso del 3,6%: è l'effetto inflazione sulle tavole delle famiglie toscane. Ecco cosa costa di più

Carrello della spesa più vuoto del 3,2% ma più costoso del 3,6% con l'olio di semi di girasole in testa alla classifica dei rincari con un balzo del +106% in 7 mesi: è l'effetto dell'inflazione all'8% sulle tavole delle famiglie toscane secondo l'analisi condotta da Coldiretti Toscana. I dati elaborati sono di fonte Istat relativi al commercio al dettaglio a Luglio, che su base annua fanno registrare un calo degli acquisti di generi alimentari.

Che ad assottigliare i consumi di cibo sia la necessità di risparmiare, evidenzia l'associazione degli agricoltori, è il fatto che invece volino gli acquisti nei discount a prezzi superscontati: in 7 mesi è stato registrato un +9,6% nelle vendite in valore, il più elevato nel dettaglio.

Oltre un toscano su due (51%) ha tagliato la spesa, e il contenuto del carrello è la primaria preoccupazione per un toscano su tre secondo un sondaggio online condotto da Coldiretti Toscana. Preoccupazione del resto non peregrina, visto che la stima è che le famiglie toscane spenderanno 546 euro in più per riempire la credenza nel 2022.

Olio, pasta e riso: dove i rincari hanno colpito di più

Ad allontanare i consumatori del Granducato dagli scaffali sono i prezzi dei prodotti alimentari che a Luglio hanno registrato un’impennata del +10,2%, 1,2 punti percentuali di più rispetto all’inizio dell’anno. Ecco i prodotti che negli ultimi 7 mesi sono rincarati di più.