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Covid, Toscana oltre la soglia critica per le terapie intensive

La Toscana è fra le 10 regioni in cui i posti letto di terapia intensiva occupati dai malati di Covid hanno superato il 30% del totale. E di parecchio

I dati sulla diffusione del contagio in Toscana stanno dando qualche segnale di miglioramento ma la situazione all'interno degli ospedali resta cestremamente difficile. Lo dimostrano i dati diffusi oggi dall'Agenas, l'agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.

La Toscana risulta fra le 10 regioni in cui i posti letto occupati da pazienti malati di Covid ha superato la soglia critica del 30% del totale dei posti disponibil, superata la quale le strutture non sono più in grado di garantire l'assistenza ai malati di altre patologie. Per la precisione, in Toscana questa percentuale arrivata al 46%, quindi molto al di sopra del limite. Di qui la decisione di bloccare l'attività ordinaria programmata (come ad esempio gli interventi chirurgici non urgenti) per approntare nuovi posti letto Covid, già assunta dalla Asl Toscana centro negli ospedali di sua competenza (escluso Careggi) e valutata anche dalle altre Asl.

Le altre regioni oltre la soglia critica per l'occupazione delle terapie intensive con pazienti Covid sono Valle d'Aosta (57%), Umbria (54%), Lombardia (50%), Piemonte (48%, in netto calo rispetto al 56% del giorno prima), Provincia autonoma di Bolzano (48%), Liguria (43%), Emilia Romagna (40%), Marche (37%), Provincia autonoma di Trento (34%).

Ci sono 12 regioni che hanno superato la soglia critica anche per i posti letto ordinari occupati da malati Covid, equivalente al 40%. Fra queste non c'è la Toscana. Si tratta di Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Piemonte, Umbria, Valle d'Aosta. La Puglia invece è sulla soglia del 40%.