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Toscana Terra Etrusca, nel nome dell'antico popolo

A Tourisma è stato presentato il nuovo prodotto turistico regionale che riunisce 34 Comuni toscani, un modo per valorizzare le radici etrusche

E' stata presentato a Tourisma, il salone dell'archelogia e del turismo culturale inaugurato al palazzo dei congressi a Firenze, il nuovo prodotto turistico omogeneo regionale 'Toscana Terra Etrusca' che riunisce 34 Comuni, capofila Chiusi, che si sono aggregati nell'intento di valorizzare le proprie radici etrusche. La Regione ha contribuito con 35mila euro all'aggregazione che copre sette degli ambiti turistici in cui è stata suddivisa la Toscana.

"Il progetto – spiega l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo - prende forma in seguito all'utilizzo, da parte dei 34 comuni, della facoltà prevista dall'articolo 15 della legge regionale, come hanno già fatto i comuni lungo la Via Francigena. Si costituiscono in aggregazione e agiscono in modo coordinato per valorizzare il tratto distintivo dei loro territori e sviluppare il brand ‘Toscana Terra Etrusca' sviluppando le opportunità di sviluppo e attrazione turistica".

I Comuni aderenti al progetto sono Abbadia S.Salvatore, Asciano, Capalbio, Castiglion Fiorentino, Castiglione della Pescaia, Castiglione d'Orcia, Chianciano Terme, Chiusi, Cinigiano, Civitella in Val di Chiana, Civitella Paganico, Cortona, Foiano della Chiana, Gavorrano, Grosseto, Lucignano, Monte Argentario, Monte San Savino, Montepulciano, Monteroni d'Arbia, Murlo, Pienza, Pitigliano, Roccastrada, San Casciano dei Bagni, San Quirico d'Orcia, Santa Fiora, Sarteano, Scansano, Semproniano, Sinalunga, Sorano, Torrita di Siena, Trequanda. Capofila è il comune di Chiusi.

"La Regione – dice ancora Ciuoffo – ha operato affinché questo ricchissimo patrimonio archeologico disponibile venisse trasformato in prodotto turistico sempre più apprezzabile e conosciuto. Per agevolare questo percorso abbiamo già messo a disposizione 35 mila euro per la nascita della nuova aggregazione di Comuni. La governance di questo nuova forma di collaborazione tra comuni è innovativa e entra nel pieno della riforma che abbiamo inserito nella legge: ‘Toscana Terra Etrusca' comprende 7 degli Ambiti turistici nei quali abbiamo suddiviso la regione superando campanili e puntando a ciò che unisce i territori rendendoli attraenti per i turisti".