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Caos gara Tpl, la preoccupazione sul futuro

Commenti e reazioni in Toscana dopo l'annullamento dell'aggiudicazione della gara del Tpl regionale. Dai sindacati, al M5s e la Lega Nord

Secondo i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Toscana "apprendiamo che la gara regionale del trasporto pubblico toscano potrebbe essere da rifare. Dopo cinque anni! La preoccupazione dei sindacati è forte, per cui si rende urgente ed indispensabile un confronto immediato con la Regione Toscana, per avere le irrinunciabili conferme delle risorse disponibili per il servizio ai cittadini e quindi per il lavoro". 

I consiglieri regionali M5s chiedono che il governatore "Rossi venga in aula subito a riferire, serve un Consiglio straordinario e abbiamo già avviato l'iter di richiesta. Il primo pensiero deve essere la soluzione migliore e più vicina per utenti e lavoratori, abbandonati in questi mesi di limbo a disservizi e insicurezza, come dimostra da ultimo il vergognoso caos nelle corse per studenti a Pistoia e Pontedera". 

Poi, aggiungono, "serve il mea culpa di Rossi e Pd: dopo Toremar siamo all'ennesima gara decisa dal Tar regionale. E quando non li fermano i tribunali prima, arrivano le Procure dopo come per Ato Toscana Sud rifiuti o le grandi opere". 

Per il capogruppo della Lega nord in Consiglio regionale Manuel Vescovi, è "tutto da rifare, con un'innegabile perdita di tempo, mentre i cittadini che usufruiscono quotidianamente degli autobus, sono costantemente alle prese con mezzi strapieni, spesso obsoleti e con un costo del biglietto che non è certamente irrisorio. Una ulteriore conferma che anche la gestione di un servizio pubblico essenziale, come quello dei trasporti pubblici su strada, si sia rivelata totalmente deficitaria, tanto da meritarsi il cartellino rosso dal Tar".