Cronaca

Traffico di armi in Somalia, arrivano le condanne

Tre uomini di origine somala sono stati condannati nell'inchiesta sui mezzi militari fatti a pezzi e spediti nel paese africano dalla Toscana

Secondo l'accusa l'organizzazione era attiva soprattutto in Toscana, Calabria e Campania e si occupava di smontare e spedire in Somalia mezzi dell'Esercito non demilitarizzati. Nel corso del rito abbreviato sono state condannate tre somali, un 38enne a tre anni e dieci mesi di reclusione, un 34enne a tre anni e un 37enne a un anno e sei mesi. Per i primi due il gup ha disposto la scarcerazione. 

I mezzi militari, alcuni anche interi, erano spediti dal porto di Anversa in Olanda e i pagamenti erano effettuati attraverso il sistema fiduciario arabo Hawala.

Una volta in Somalia, i pezzi erano riassemblati da persone del posto. E il gioco era fatto.