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Trasporti alla sfida scuola, più treni e controlli

Riunione in prefettura con il coordinamento regionale convocata in vista dell'inizio della scuola e l'aumento dei pendolari. Pronti i 233 bus in più

Non solo la possibilità di riempire i mezzi fino all'80%, ma anche treni e autobus aggiuntivi: il trasporto pubblico locale si trova davanti alla sfida rientro a scuola con il problema Covid: in Toscana sono pronti 233 bus in più e treni aggiuntivi se serviranno, ma ci saranno anche più controlli alle fermate delle forze dell'ordine. Questo quanto emerso dalla riunione di coordinamento regionale convocata ieri dal prefetto del capoluogo toscano Laura Lega, riguardo al tema dei trasporti in vista del ritorno a scuola.

Riguardo ai treni, con la disponibilità dei posti a bordo fino all'80%, è emerso che sono stati predisposti  contingentamenti per l'acquisto dei biglietti e, per evitare disagi all'utenza, in caso di sovraffollamenti  negli orari individuati come potenzialmente critici, sono  stati allestiti i treni aggiuntivi.

La prefettura sottolinea anche che "rappresentanti delle Ferrovie garantiranno, tramite controlli a bordo, il  rispetto dell'uso delle mascherine e delle misure di distanziamento sociale". Riguardo ai bus, per le verifiche sul rispetto delle procedure di sicurezza, provvederanno i servizi di prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro della Regione.

Uno scoglio importante, in vista della quale la ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli invita alla massima collaborazione: "Questa è un'apertura della scuola dentro una pandemia e quindi - sottolinea - dobbiamo essere molto attenti, molto precisi, sempre molto coordinati".