Attualità

L'antenato del pesce-sega viveva in Toscana

La scoperta a Montaione, dove sono state ritrovate tracce risalenti al Pliocene del pesce che ora vive solo nell'Oceano Indiano e Pacifico

L'antenato del pesce-sega viveva nel Mediterraneo oltre tre milioni di anni fa. Tracce di Anoxypristis, il pesce-sega che oggi vive nell'Oceano Indiano e nel Pacifico, sono stati trovati in Toscana ed il lavoro di ricerca è documentato sulla rivista internazionale "Neues Jahrbuch fr Geologie und Palaontologie!"

Lo studio è stato compiuto dal dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa, il Gamps di Scandicci e dall'Istituto di Geoscienze e Georisorse del Cnr di Pisa

Le tracce del pesce risalgono al Pliocene, un'era compresa tra 5,3 e 2,6 milioni di anni fa, quando l'Italia era un mare le cui acque ospitavano organismi tipici di ambienti tropicali e subtropicali e che oggi non abitano più il Mediterraneo.

Alcuni piccoli resti fossili sono stati rinvenuti nei sedimenti pliocenici di Montaione sono quelli di due spine rostrali di un pesce-sega. Gli autori dello studio hanno potuto attribuire le spine rostrali studiate al genere Anoxypristis, attualmente assente dal Mar Mediterraneo e diffuso esclusivamente nelle acque tropicali degli oceani Pacifico e Indiano. 

Le spine sono datate a 3,6 - 3,2 milioni di anni fa. Si tratta del primo rinvenimento di fossili del genere Anoxypristis sul territorio italiano e della più recente segnalazione di Anoxypristis nel Mar Mediterraneo. 

Il ritrovamento conferma la persistenza dei pesci-sega nel Mediterraneo dopo la definitiva rottura di ogni diretta comunicazione con l'Oceano Indiano, avvenuta all'incirca 15 milioni di anni fa. 

Ma cosa può aver portato alla definitiva scomparsa di questo gruppo tanto resistente di pesci sega dal Mar Mediterraneo? Secondo gli autori dello studio, potrebbe essere attribuita al significativo raffreddamento che ha accompagnato l''instaurarsi della glaciazione Artica avvenuta intorno a 3 milioni di anni fa.