Attualità

Treni e bus, in Toscana torna il metro di distanza

Nuova ordinanza regionale che recepisce quella del Ministro della Salute Roberto Speranza e rivede le misure anti-Covid da rispettare a bordo

Trasporto pubblico locale, si cambia di nuovo. Come anticipato nei giorni scorsi, infatti, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha firmato una nuova ordinanza regionale con cui si rivedono le misure anti-contagio da adottare a bordo dei mezzi pubblici che in Toscana erano state allentate a metà luglio (vedi articolo correlato) adeguandole alle nuove disposizioni impartite dal Ministro della Salute Roberto Speranza tramite un'ordinanza emanata sabato scorso.

Nello specifico, il nuovo provvedimento stabilisce di nuovo l'obbligo di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro salvo le eccezioni già approvate dal comitato tecnico scientifico. Il testo ribadisce, inoltre, l'obbligo di indossare la mascherina. Questo implica, per i gestori dei servizi di trasporto, di garantire l'idoneo posizionamento delle sedute e degli spazi da lasciare per i posti in piedi, nel rispetto delle indicazioni date da Roma. 

In particolare, il testo raccomanda "l'idoneo posizionamento delle sedute e/o idonea individuazione degli ambienti da adibire ai posti in piedi; corretta pulizia e sanificazione del mezzo nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente e delle specifiche valutazioni dei rischi effettuate dal datore di lavoro volti alla tutela della salute dei lavoratori; messa a disposizione a bordo di un dispenser con detergente liquido per la pulizia/sanificazione delle mani, prima e dopo l’utilizzo del mezzo; verifica dell’utilizzo da parte dell’utenza di protezioni delle vie respiratorie".

Intanto oggi il ministro Speranza ha spiegato che l'ordinanza ministeriale, emanata dopo il caos sull'annunciato ritorno dei treni a piena capienza lo scorso fine settimana, "non è legata solo alla vicenda dei treni. Io penso che questa ordinanza sia ancora essenziale e i termini saranno confermati nei prossimi dpcm che andremo ad approvare". Nei giorni scorsi il balletto sui treni alta velocità a piena capienza o meno hanno creato il caos tra i tanti viaggiatori in transito, anche in Toscana.