Cronaca

Convoglio uscito dai binari, indaga la procura

Il pm di turno si è recato sul luogo dell'incidente. Duecento passeggeri a bordo del Frecciargento. Il treno procedeva a 40 chilometri all'ora

Sono in corso accertamenti della procura sulle cause dell'incidente avvenuto questa mattina poco dopo le 11 in prossimità della stazione di Firenze Castello, quando il carrello della penultima carrozza di un Frecciargento diretto a Bergamo ha ceduto, sviando dai binari.

In quel momento sul treno stavano viaggiando circa 200 persone, 193 passeggeri più il personale di Trenitalia. Enorme spavento per tutti ma nessuno è rimasto ferito: la vettura è rimasta in assetto verticale e questo ha evitato conseguenze per le persone. Il convoglio stava inoltre procedendo a velocità moderata, circa 40 chilometri all'ora.

Intorno alle 13 i passeggeri sono stati trasferiti su un Frecciarossa e alle 14.10 hanno potuto riprendere il viaggio verso nord. La protezione civile li ha riforniti di acqua, il pesonale di Trenitalia ha fornito informazioni e un presidio di assistenza è stato allestito anche presso la stazione di Bologna. Il costo del biglietto del viaggio verrà rimborsato integralmente.

Poi sono cominciate le operazioni per riposizionare correttamente sui binari la carrozza sviata e procedere con il trasferimento del Frecciargento in officina. Il personale delle Ferrovie ha cercato di individuare il punto esatto in cui il carrello è uscito dai binari, situato a qualche centinaio di metri di distanza rispetto a dove il treno, al termine della frenata di emergenza, si è fermato.

Le indagini delle forze dell'ordine sono coordinate dalla pm Beatrice Giunti.