Attualità

Troppi contagi e ricoveri, stop agli ambulatori

Progressiva riduzione delle attività ambulatoriali negli ospedali della Toscana centrale con pazienti Covid. Al Serristori chiuso il pronto soccorso

L'aumento galoppante dei contagi da Covid-19 sta riportando gli ospedali alla situazione della scorsa primavera: progressiva riduzione delle attività ambulatoriali specialistiche negli ospedali che ospitano pazienti positivi al nuovo coronavirus e aumento dei posti letto per far fronte ai ricoveri. La Asl Toscana Centro, con una nota interna, ha già disposto lo stop all'attività specialistica ambulatoriale fatta eccezione per "quella oncologica", quella "indispensabile e tempo dipendente", "quella individuata dallo specialista di riferimento come improcrastinabile (follow up e controlli)".

Intanto ieri la Asl ha fatto sapere che, proprio per la riacutizzazione dell'emergenza Covid, l'attività del pronto soccorso dell'ospedale Serristori di Figline Valdarno è stata sospesa che, in questo fine settimana, saranno aperti altri 20 posti letto Covid nel reparto di Medicina A, in attesa di altri 15 in Medicina B: si tratta, assicura la Asl, di misure temporanee per far fronte alle difficoltà del momento.

Sempre ieri la dotazione complessiva di posti per i pazienti Covid all'ospedale San Jacopo di Pistoia è passata a 100 letti e sono state potenziate le Cure Intermedie all'ex ospedale del Ceppo per i pazienti dimessi che necessitano ancora di assistenza.