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Turismo, la Toscana ci prova col ponte di Pasqua

Dalla primavera del 2020 il settore attendeva la ripartenza. Le prenotazioni sono aumentate ma i numeri sono ancora al di sotto delle aspettative

Il turismo è ancora una volta il volano per la ripartenza della Toscana che spera nel ponte di Pasqua per recuperare punti in vista di una stagione fortemente segnata da crisi e incertezza. 

Sono 550 mila i pernottamenti stimati per i giorni di Pasqua nelle strutture ricettive della Toscana, lo ha reso noto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha raccontato sui social un sabato di spiagge e città d'arte affollate.

"Le città e le spiagge della Toscana oggi sono affollate, è ripartito finalmente il turismo!" ha scritto sui social il governatore. "Le prospettive sono incoraggianti anche per Maggio e Giugno 2022 - ha aggiunto - molti operatori, più di uno su due (il 62,7 per cento), si aspettano un ulteriore consolidamento della ripresa".

Le città d'arte trainano la stagione dei ponti di Pasqua e Pasquetta, 25 Aprile e Primo Maggio nonostante cada di domenica interrompendo quello che sarebbe stato un "filotto" per le strutture ricettive. Bene anche costa ed isole dove da inizio Marzo tiene banco il caso delle carenze di organico per i lavori stagionali. Le strutture hanno lamentato carenza di personale, in alcuni casi definito "introvabile", suscitando così la reazione dei sindacati che hanno puntato il dito sui contratti e sulle richieste da parte dei datori di lavoro. 

Secondo i dati elaborati dal Centro studi turistici di Firenze, resi noti dei giorni scorsi, la Toscana arriva all'appuntamento con un miglioramento netto sui dati del 2020 ed un margine consolidato sul 2021 ma ancora lontana dai pernottamenti del 2019. I maggiori flussi sono garantiti dal turismo nazionale ma sono in aumento i turisti stranieri, mentre gli americani rappresentano l'unico grande ingresso extra europeo in assenza di arrivi da Russia e Cina.

Sono le città d'arte ad attirare più turisti con alcuni segnali tangibili a partire dal capoluogo dove i grandi attrattori di turismo di massa quali Gallerie degli Uffizi e Galleria dell'Accademia hanno deciso aperture straordinarie tra Pasqua e Pasquetta.

Da segnalare una nota significativa che interessa il settore in uno dei suoi picchi stagionali, la macchina dell'accoglienza della Toscana ha riservato nelle scorse settimane numerosi posti in agriturismo ai profughi ucraini, in alcuni casi intere strutture hanno infatti aperto le porte a donne e bambini.