Cronaca

Turista morto, resta chiusa la basilica di S.Croce

Dopo la giornata di lutto, chiusura a tempo indeterminato per la chiesa dove un uomo di 52 anni è morto colpito da una pietra caduta da un capitello

Resterà chiusa al pubblico fino a data ancora da definire la basilica di Santa Croce, teatro tre giorni fa di un tragico incidente: un pezzo di pietra si è staccato da un capitello ed è caduto da trenta metri di altezza, colpendo in pieno e uccidendo un turista spagnolo, Daniel Testor Schnell, 52 anni.

L'area in cui l'uomo è deceduto è stata posta sotto sequestro dalla procura ma l'Opera di Santa Croce, l'ente che gestisce il complesso, ha deciso di non riaprire al pubblico l'edificio religioso dopo essersi consultata con la procura e le altre autorità cittadine. Nel frattempo proseguono le indagini e i controlli sulla struttura. Tre le persone indagate al momento per omicidio colposo: la presidente dell'Opera, Irene Sanesi, il segretario generale Giuseppe De Micheli e il responsabile tecnico Marco Pancani.

In spazi annessi alla basilica ma da essa separati proseguono comunque le cerimonie di culto, a cui fedeli accedono dall'ingresso del complesso monumentale.