Cronaca

Ubriaca alla guida manda tre agenti all'ospedale

Fermata per un controllo, la donna ha finito col reagire a sportellate, centrando un agente con un calcio al viso e mordendone un altro

Ubriaca al volante, fermata per un controllo ha fatto finire all'ospedale tre agenti di polizia municipale colpendoli con lo sportello, uno anche con un calcio al viso e mordendone un altro alle mani: è successo a Firenze nella tarda serata di ieri, protagonista dell'aggressione una donna di 56 anni la cui patente è per altro risultata scaduta e che è stata arrestata.

Gli agenti erano intervenuti per verificare cosa ci facesse un'auto ferma col motore acceso in mezzo alla carreggiata nella zona del Ponte all Vittoria. La donna era alla guida, e nel suo stato confusionale ha asserito che la vettura fosse in panne.

Quindi la richiesta dei documenti e il montare dell'aggressività, in un crescendo davanti ai testimoni e ad altri agenti giunti in supporto passato rapidamente da urla e offese al tentativo di allontanarsi con l’auto.

Quando gli operatori della Municipale le hanno intimato di aspettare il termine degli accertamenti, lei ha tentato di chiudere violentemente lo sportello colpendoli entrambi al fianco sinistro. Quindi ha sferrato un calcio al viso a un altro agente e ha morso alle mani un altro ancora. Poi ha continuato a fare resistenza sputando, scalciando e sgomitando finché gli agenti non sono riusciti a bloccarla. 

Non era finita, perché nel trasferimento verso il comando la donna ha iniziato a prendere a testate prima la vettura di servizio, poi il vetro della cella di sicurezza richiedendo l'attivazione dell'automedica di cui ha per altro rifiutato le cure. Sono dovuti invece ricorrere al pronto soccorso tre agenti: quelli colpiti dallo sportello sono stati giudicati guaribili in cinque giorni, quello colpito dal calcio al volto è stato dimesso con sette giorni di prognosi. 

Dai controlli è emerso che la donna era già stata fermata in stato di ebbrezza a seguito di un incidente stradale. Ieri si è svolta l’udienza per direttissima. L’arresto è stato convalidato con la misura della messa in prova, per lei sono scattate le denunce per violenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale e per guida in stato di ebbrezza.