Dall'inizio della invasione dell'Ucraina ad oggi sono 7.200 i profughi accolti in Toscana, lo ha evidenziato il governatore Eugenio Giani facendo il punto della situazione a margine di un incontro con la stampa.
Dei 7.200 profughi di guerra, oltre 3.000 sono minorenni, ha spiegato Giani che nelle scorse settimane ha incontrato la direzione dell'Istituto degli Innocenti di Firenze ed ha analizzato la situazione dei minori non accompagnati.
La Toscana ha attivato per l'emergenza in Ucraina due canali di intervento: la raccolta di beni di prima necessità coordinata dalle Misericordie che hanno già inviato colonne di aiuti, e la gestione dell'accoglienza coordinata dalle prefetture.
Con l'aumento del flusso di arrivi si sono resi necessari anche interventi di inserimento scolastico e lavorativo.
Per quanto riguarda le scuole sono stati avviati dalle singole amministrazioni locali dei piani di inserimento didattico, nel capoluogo sono stati messi a disposizione a titolo gratuito posti nelle strutture dell'infanzia, servizio mensa e trasporto locale.
In ambito lavorativo aumentano le offerte sull'intero territorio regionale, i primi ad attivarsi sono stati gli albergatori dell'Isola d'Elba con una proposta stagionale per coprire le carenze di organico nel settore turistico. Sulla stessa linea si sono mossi anche imprenditori privati della ristorazione e del settore alberghiero che nell'ultima settimana hanno iniziato a riorganizzare le aperture per il ponte di Pasqua e del 25 Aprile.