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Uffici postali, dopo Pasqua le prime riaperture

Poste Italiane ha comunicato l'aumento di ore di apertura al pubblico anche in Toscana. Restano le misure di sicurezza per prevenire il contagio

Dopo le rimodulazioni di orario e le chiusure decise per far fronte all'emergenza Covid-19 (che non è certo ancora finita), Poste Italiane ha annunciato anche in Toscana le prime riaperture degli uffici postali a partire dalla Città Metropolitana di Firenze. Poste ha già comunicato riaperture in altre città come Pisa e Prato.

Le chiusure erano state decise all'inizio dell'emergenza per far fronte al rischio elevato di contagio in situazioni di inevitabile affollamento come quello che si genera negli uffici postali. Per questo, nonostante sia stato deciso di riaprire in alcuni casi anche nel pomeriggio, restano stringenti le misure di sicurezza: distanziamento tra le persone, mascherine, guanti, pannelli di plexiglass a protezione dei dipendenti e strisce a terra per delimitare gli spazi. 

La notizia delle riaperture è stata accolta con soddisfazione dall'Unione dei Comuni Montani (Uncem) che anche in Toscana fin dall'inizio ha fatto notare i disagi che lo stop agli uffici postali ha creato soprattutto nelle frazioni e nei centri abitati più isolato come quelli della montagna. "La gestione della distribuzione delle pensioni di marzo ha funzionato e dopo Pasqua si va verso una normalizzazione degli orari, non ovunque ma in tantissimi centri - ha detto Marco Bussone, presidente Uncem - Il patto con i piccoli Comuni, con Poste, fatto alla Nuvola di Roma, funziona anche ora. Penso agli uffici non chiusi, alle risposte costanti date ai Sindaci anche attraverso la nostra Associazione. E penso altresì a un altro programma che Poste ha montato per far fronte all'emergenza in corso. Si tratta di PostePay per la 'solidarietà alimentare' che alcuni Comuni hanno chiesto a Poste Italiane di sperimentare. Una gran bella novità questa carta ricaricabile per gli acquisti e i buoni spesa erogati dai Comuni"