Esattamente un anno fa la Toscana si svegliò devastata dalla forza del vento che porto danni per milioni di euro e lo stato di emergenza regionale. Tetti e campanili volarono via, le pinete della Versilia furono spazzate completamente, gravi danni alle imprese agricole e alle serre.
In quella notte dove i venti superarono i 150 chilometri orari ci fu anche una vittima: un uomo di 41 anni ucciso da un masso franato sulla sua auto sulla strada provinciale Lodovica, nella Media Valle del Serchio.
A Prato crollarono le mura di San Niccolò e a distanza di un anno è stata posta la prima pietra che ha dato il via al restauro della cinta muraria.
In Versilia sono state diverse le iniziative per ricordare quello sfortunato 5 marzo, come la cittadinanza onoraria ai vigili del fuoco, riconoscimento per il contributo dato dal Corpo in occasione della tempesta.
E i bambini hanno ripiantato più di 363 alberi nel parco della Versiliana a Pietrasanta che fu raso al suolo dalla forza del vento.