Attualità

Un coro di condanne per il femminicidio

Sdegno unanime delle istituzioni dopo la morte di Vania Vannucchi. Il governatore Rossi: "Le leggi ci sono, i violenti vanno isolati"

Un coro unanime di condanna e solidarietà ai familiari delle vittime. E per un perverso gioco di concomitanze, i messaggi delle istituzioni non arrivano solo per la morte di Vania Vannucchi, l'operatrice sanitaria data alle fiamme nell'area magazzino dell'ex ospedale di Lucca, ma anche per Rosaria Lentini, uccisa con dodici coltellate a Caserta dal compagno che poi si è costituito. 

Per il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi "le leggi ci sono e gli strumenti pure. Dobbiamo isolare e punire gli uomini violenti e dobbiamo aumentare la prevenzione, non solo per riconoscere e arrestare quelle dinamiche che sfociano in violenza, ma anche per aiutare tutte le donne ad ogni età a denunciare, a non trascurare segni premonitori, senza farle sentire sole". Tirando le somme, in Toscana nel 2014 sono stata uccise 12 donne e dal 2006 le vittime sono state 77. 

Di "squallidi criminali e schifosi assassini" parla il presidente del Senato Pietro Grasso che su facebook ha scritto "da uomo fatico a spiegarmi cosa possa spingere ad usare una tale brutalità, a covare così tanto odio nascondendosi dietro presunti sentimenti quali l'amore, il dolore per una storia che finisce, la disperazione. Niente di tutto questo: spero che non si usino più, raccontando queste storie, termini ambigui e giustificatori come raptus, gelosia, disagio, rifiuto. Sono solo squallidi criminali e schifosi assassini". La presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini insiste sulla necessità di "un'azione culturale" per fermare una "strage continua". 

Maria Elena Boschi, ministro per le riforme costituzionali, scrive: "Abbiamo costituito una cabina di regia interistituzionale per rafforzare e promuovere azioni di contrasto alla violenza sulle donne e al femminicidio: ho convocato la prima riunione della cabina di regia per l'8 settembre". 

Sdegno unanime, tra gli altri, anche dalla vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, dal capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato e dalla videpresidente della commissione lavoro della Camera Renata Polverini.