Attualità

Adozioni, come ritrovare i genitori naturali

Nasce Serio, curato dall'Istituto degli Innocenti. Si tratta di un servizio per accompagnare le persone adottate alla ricerca dei genitori biologici

Stefania Saccardi e Maria Grazia Giuffrida

C'è un servizio in più per potere sapere chi erano i propri genitori biologici e i motivi per i quali si è resa necessaria l'adozione: si chiama Serio ( Servizio per le informazioni sulle origini ) ed è curato dall'Istituto degli Innocenti di Firenza.

Il progetto è finanziato dalla Regione Toscana e mette a disposizione della persona che, compiuti i 25 anni stabiliti per legge, vuole ricercare le proprie origini un team di consulenti giuridici, psicologi, assistenti sociali ed archivisti.

Ovviamente diversi soggetti collaborano al servizio, in primo luogo i Tribunali dei minorenni, ma anche la rete dei centri adozioni.

"Consentire di accedere alle informazioni sull'identità dei genitori naturali significa aiutare la persona che è stata adottata a riempire un vuoto nella propria vita - ha spiegato Maria Grazia Giuffrida, presidente dell'Istituto degli Innocenti che fra i suoi compiti ha anche l'impegno sulle azioni di ricerca e approfondimento sul fenomeno delle adozioni - la Corte Costituzionale recentemente ha stabilito che il giudice, su richiesta del figlio desideroso di conoscere le proprie origini, possa interpellare la madre che abbia dichiarato l'anonimato alla nascita per una eventuale revoca. In sostanza l'Istituto degli Innocenti anticipa la legislazione nazionale creando un progetto unico in Italia per disciplinare le modalità concrete di ricerca delle origini".

"I figli adottivi che volevano risalire ai propri genitori finora erano completamente soli in questa ricerca - ha spiegato l'assessore al sociale della Regione Toscana Stefania Saccardi - Con questo servizio un team di esperti li affiancherà. Ben volentieri abbiamo firmato un accordo con l'Istituto, che da anni è un partner istituzionale della Regione in materia di sostegno alle famiglie e tutela dei diritti dei minori."