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Vaccini anti-Covid, in Toscana si cambia

Con la nuova fornitura di AstraZeneca sarà data la precedenza alle persone tra 60 e 65 anni che hanno una patologia cronica e esenzione dal ticket

La Toscana cambia la strategia sulle vaccinazioni anti-Covid per dare una spinta verso l'immunità di gregge. Con l'arrivo delle nuove forniture di oltre 40mila dosi del vaccino AstraZeneca, destinato a chi ha tra 18 e 65 anni, in Toscana si aprirà una nuova fase e si darà la precedenza a chi ha almeno una patologia cronica con l'esenzione del ticket con un'età tra 60 e 65 anni. 

Un modo per allargare la platea dei vaccinati nella categoria degli "estremamente vulnerabili", per loro le vaccinazioni erano partite il 4 Marzo con oltre mille persone che in un giorno hanno ricevuto la prima dose.

"Un numero importante - ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini - per un filone nuovo che siamo stati tra i primi in Italia ad aprire e si rafforzerà presto. Stiamo lavorando al fine di facilitare l’accesso di coloro che sono affetti dalle patologie incluse in questa categoria".

Nel piano di vaccinazione nazionale vengono definite persone estremamente vulnerabili quelle che hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19, a partire dai 16 anni di età, a causa di un danno pre-esistente a un organo oppure a causa della compromissione della risposta immunitaria al SarsCov2.

Ad oggi in Toscana sono state vaccinate 375.150 persone, di queste quelle che hanno ricevuto anche la seconda dose sono state 106.132.