Cronaca

Vende superalcolici senza requisiti, chiuso minimarket

L'attività era stata trovata più volte in posizione irregolare e alla fine è scattata la chiusura. Quattro sospensioni per vendita di alcol dopo le 21

Non aveva i requisiti strutturali necessari a vendere superalcolici e per questo a Firenze un nuovo minimarket, il quinto nell’ultimo anno, è stato chiuso definitivamente: il provvedimento di chiusura definitiva disposto dalla direzione attività economiche del Comune è stato notificato dalla polizia municipale.

Il regolamento Unesco che insiste sul centro storico fiorentino dove operava il minimarket chiuso prevede alcuni requisiti strutturali, in particolare un servizio igienico di cortesia per i clienti. Nonostante i vari rilievi fatti dalla Municipale nel corso del tempo e nonostante la notifica dell’avvio del procedimento di chiusura, al momento delle successive verifiche il locale non aveva cessato la vendita dei superalcolici né aveva adeguato i locali. Per questo è stato emesso il provvedimento di stop definitivo e in base sempre al regolamento Unesco questa attività non potrà più riaprire.

I controlli della polizia municipale continuano, e infatti la direzione attività economiche ha emesso anche 4 sospensioni di attività (dai 2 ai 15 giorni) a carico di altri 4 minimarket del centro trovati a vendere alcolici dopo le 21 pur essendo vietato dal regolamento Unesco.

“Continuiamo a fare controlli serrati e a prendere tutte le misure previste dalle norme - ha detto l’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese - soprattutto a tutela della salute dei giovani. Nel corso di 12 mesi sono stati 70 i provvedimenti di sospensione emessi per violazioni sulla vendita di alcolici (per un totale di 637 giorni di chiusura cumulati) e ben 5 le revoche delle licenze”.