Attualità

Parte la digitalizzazione delle carte sulle stragi

Inaugurata al Palazzo di Giustizia la stanza dove verranno digitalizzate le carte dei processi sulle stragi di mafia avvenute tra 1993 e 1994

La strage dei Georgofili

Nel Palazzo di Giustizia è stata presentata la stanza che diventerà il nuovo Centro permanente di digitalizzazione degli atti processuali di interesse storico, ovvero il luogo in cui verranno archiviate digitalmente le carte delle stragi del 1993 e 1994 in occasione del 28esimo anniversario dell'attentato di Via dei Georgofili.

Fino ad ora erano soltanto in copia fisica: oltre novecento faldoni e 630mila carte, 125 metri di documenti messi in fila.

Comincia quindi la realizzazione di una proposta partita nel 2018 dalla Regione e dalla Procura di Firenze e poi accolta dal Ministero della giustizia con un sostegno del Csm e della Cassa delle Ammende (110mila euro quest'ultima e 41.500 la Regione).

E a rendere il progetto ancora più virtuoso il fatto che la digitalizzazione sarà affidata a 18 detenuti che, supervisionati da tre archivisti, affronteranno un corso di formazione apposito che gli permetterà una volta scontata la pena di essere reinseriti nel tessuto sociale.

Una volta compiuta la missione, i documenti saranno consultabili on-line sul portale della Rete degli archivi per non dimenticare sotto la guida del Centro di documentazione Cultura della legalità democratica.