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Stop al superticket sugli esami di laboratorio

Dal 2 marzo non si pagherà più grazie a un accordo siglato dalla Regione con i sindacati della sanità. Tra le priorità liste d'attesa e assunzioni

Una piattaforma comune di impegni da realizzare nell'ambito della sanità toscana da qui ai prossimi mesi: c'è questo al centro del protocollo siglato a Firenze da Regione e sindacati Cgil, Cisl e Uil, insieme ai rappresentanti dei pensionati e della funzione pubblica. 

Tra i punti salienti dell'accordo c'è l'abolizione del superticket sugli esami di laboratorio preventivato entro 2 marzo 2020 dopo l'abolizione, l'anno scorso di quello sulla digitalizzazione. Il valore della tassa è stimato nell'ordine degli otto milioni di euro

Tra gli altri punti del protocollo firmato in palazzo Strozzi Sacrati, ci sono anche l'abbattimento delle liste d'attesa, le nuove case della salute da realizzare entro giugno 2020, l'incremento delle cure intermedie, la non autosufficienza e i nuovi investimenti annunciati dal presidente Enrico Rossi su assunzioni e edilizia scolastico con lo sblocco ad aprile di 500 milioni di euro. 

"Gli obiettivi che ci siamo dati e gli impegni che abbiamo preso ci aiuteranno a migliorare la sanità toscana, che, in questi anni difficili per il nostro Paese, è riuscita comunque a mantenere condizioni di buon livello per la salute dei cittadini - ha detto Rossi - Sappiamo di non essere perfetti e che il lavoro avviato per il contenimento delle liste di attesa, dove abbiamo registrato i primi positivi risultati, deve essere portato avanti con maggiore impegno e con la collaborazione di tutti. Anche nel settore della prevenzione e nella gestione dei territori dobbiamo continuare a investire con progettualità serie e costruttive. Ora si aprono scenari di ripresa, i fondi ci sono. Ad aprile sbloccheremo 500 milioni di euro per i progetti di edilizia sanitaria e il rafforzamento della rete ospedale-territorio. Questa nuova boccata di ossigeno consentirà di investire anche sul personale con nuove assunzioni, e di provvedere alla sua valorizzazione". 

Per i sindacati il protocollo è un importante passo avanti dopo i tagli subiti dalla sanità a livello nazionale negli ultimi anni.