Attualità

La violenza di genere combattuta a suon di musica

E' diventato un cd il progetto 'Mai in silenzio' della Regione Toscana che ha trasformato gli studenti di sei licei in compositori e interpreti

La musica dei ragazzi di sei scuole superiori della Toscana rompe il muro di silenzio che avvolge la violenza di genere. Le loro canzoni sono state raccolte nel cd 'Mai in silenzio' presentato nella sede della presidenza della Regione Toscana al termine del progetto contro la violenza della Regione stessa realizzato da Controradio. Brani in parte già cantati in occasione del Meeting dei diritti umani al Mandela Forum lo scorso dicembre. Perché per combattere gli atteggiamenti sessisti che precedono di solito la violenza bisogna parlare. O cantare. 

I ragazzi coinvolti nel progetto arrivano dai licei musicali Passaglia di Lucca, Niccolini Palli di Livorno, Petrarca di Arezzo, Forteguerri di Pistoia, Carducci di Pisa e il linguistico Marco Polo di Firenze. Con i loro tutor hanno dato libero sfogo alla loro vena musicale con risultati sorprendenti, come hanno ricordato la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, il direttore di Controradio Marco Imponente e il tutor di una parte degli studenti coinvolti, il cantante Francesco Guasti

Quelli finiti nelle tracce del cd 'Mai in silenzio' sono sei urli di denuncia, sei inviti a non tacere messi in musica a partire dalle storie vere di donne che hanno subito violenza. E per i ragazzi è stata una grande occasione di crescita sia umana che professionale. Molti di loro, infatti, coltivano il sogno di diventare musicisti.  

Un progetto con cui, dopo il successo di 'Toscana 100 band', la Regione si è rivolta di nuovo ai giovani. Le canzoni raccolte nel cd 'Mai in silenzio' possono essere scaricate e ascoltate gratuitamente online. Sono già stati oltre diecimila i downolad e ora continuano a crescere.