Si è conclusa con la condanna a sei anni e mezzo di carcere del marito aguzzino la lunga storia di violenze e soprusi di una giovane donna dell'Europa dell'est.
Il coniuge, 44 anni, marocchino, sposato sull'onda della passione, l'ha poi sottoposta per anni a violenze e vessazioni, minacciandola spesso di morte e costringendola ad assumere droga, di cui l'uomo faceva uso, anche nel periodo in cui la donna era incinta. Tracce di sostanze stupefacenti furono poi trovate anche nella figlia neonata.
Dopo lunghe indagini supportate anche dall'uso di intercettazione, il marito violento è stato arrestato e condannato.
La moglie e la figlia hanno trovato rifugio in un centro protetto.