Attualità

Più visite mediche per la sicurezza dei lavoratori

Prevenzione al centro dello stanziamento regionale dedicato composto anche dai fondi provenienti dalle sanzioni comminate a chi non rispetta le regole

Più visite mediche per la sicurezza dei lavoratori rispetto allo sviluppo di malattie professionali: è quanto si propone lo stanziamento regionale di 360.000 euro, per la prima volta anche con risorse provenienti dalle sanzioni a chi non rispetta le normative sulla sicurezza. Il plafond è destinato al potenziamento della rete toscana degli ambulatori Usl per la prevenzione delle malattie sul lavoro.

L'iniziativa è contenuta in una delibera a cui la giunta regionale ha dato il via libera. Sono attualmente circa 4.000 le visite annue che coinvolgono i lavoratori toscani. Si punta ad aumentarne il numero nell'ottica di prevenire l'insorgere di patologie lavoro correlate.

“La battaglia prioritaria per la salute e la sicurezza sul lavoro va portata avanti su più fronti: prevenzione e contrasto degli infortuni e delle morti sul lavoro, ma anche delle malattie professionali. È per questo che abbiamo deciso di potenziare ancora di più la rete dei controlli sulla salute dei singoli lavoratori – spiega l'assessore regionale alla sanità Simone Bezzini – destinando a questo scopo, per la prima volta, anche risorse provenienti dalle sanzioni comminate a chi non rispetta le norme sulla sicurezza".