Cronaca

Brevetto copiato, via i tutor dalle autostrade

La corte di appello di Roma ha stabilito che Società Autostrade ha copiato il brevetto di un'azienda toscana di Greve in Chianti

La corte di appello della capitale ha stabilito che Società Autostrade debba sostituire i tutor installati su migliaia di chilometri di rete per rilevare la velocità dei mezzi in transito e altri dati. Secondo i giudici il sistema in questione è copiato da un brevetto depositato da una piccola azienda toscana, la Craft di Greve in Chianti. Quindi via tutto, con il versamento di 500 euro alla Craft per ogni giorno di ritardo.

L'azienda toscana ha avviato la causa nel 2006. Dodici anni dopo è arrivata la sentenza che le ha dato ragione, senza però prevedere alcun indennizzo.

In una nota Società Autostrade ha precisato che i vecchi tutor non saranno rimossi ma sostituiti con un nuovo sistema e fino a quella data, per non perderne i benefici, sosterrà le spese per pagare la sanzione pecuniaria fissata per i giorni di ritardo. La società ha annunciato anche che impugnerà la sentenza di fronte alla Cassazione ricordando che "le sue ragioni sono state riconosciute fondate da quattro precedenti sentenze". 

La corte di appello ha ribaltato la situazione.