Attualità

A Mi manda Rai Tre la sosta per disabili a Firenze

La vicenda in esame riguarda un'automobilista disabile che ha vissuto una spiacevole esperienza all'interno del parcheggio di Santa Maria Novella

Una disabile fiorentina ha parcheggiato nella struttura presente sotto la stazione di Santa Maria Novella ma ha sbagliato pulsante e si è ritrovata un conto salato per la sosta, al caso segnalato da Aduc ha replicato nei giorni scorsi Firenze Parcheggi, la società che ha in gestione la sosta a pagamento (vedere articoli collegati).

Il caso fiorentino sarà trattato venerdì mattina nella trasmissione condotta da Salvo Sottile, ad annunciarlo è stata la stessa Aduc, l'associazione dei consumatori che sarà rappresentata in studio dall'avvocato Laura Cecchini. "I parcheggi nei centri urbani possono essere un problema, specialmente per chi è disabile. Le norme ci sono, precise e in genere applicate. Il problema ci può essere sul come, cioè se questi parcheggi sono strutturalmente fruibili e se i metodi utilizzati lo siano altrettanto" recita una nota di Aduc.

Firenze Parcheggi ha precisato che "il diritto al parcheggio gratuito, da parte dei portatori di handicap, non è un diritto assoluto, ma determinato dalla disponibilità degli appositi stalli liberi presenti nella struttura, terminati i quali all’utente è richiesto comunque il regolare pagamento del ticket". Nel caso specifico "la signora in questione si è recata personalmente negli uffici della Firenze Parcheggi, ammettendo di aver sbagliato consapevolmente, bypassando la procedura di ingresso, riservata ai disabili, perché nella fretta temeva di perdere il treno. Firenze Parcheggi si è comunque resa disponibile a trovare una soluzione, in accordo con la signora, che però dopo appena due giorni ha fatto pervenire una lettera di diffida da parte del suo legale rappresentante. Tale comunicazione non ha avuto poi un seguito, in quanto la signora stessa ha pagato, di sua iniziativa, l’intero importo, in un’unica soluzione".