Cronaca

Novecento sacchi di sabbie tossiche all'aria

I carabinieri hanno sequestrato l'area esterna a un'azienda riempita con gli scarti di produzione risultati potenzialmente cancerogeni

A scoprire l'area di stoccaggio dei rifiuti sono stati i militari della stazione carabinieri forestale di Ceppeto nel corso dei controlli nel territorio di Calenzano. 

Gli scarti erano prodotti da un'azienda ed erano stati ammassati all'esterno senza rispettare le norme previste dalla legge: erano infatti privi di identificazione. Nessun cartello, né etichetta per indicarne la pericolosità.

Pericolosità, tra l'altro assai elevata: dalle analisi dei campioni, infatti, è emerso che si tratta di un tipo di rifiuto "cancerogeno, tossico per la riproduzione e mutageno".

Alla fine ne sono stati trovati 900 sacchi. Alcuni erano anche danneggiati e dentro si trovava sabbia esposta alla dispersione nell'ambiente. 

Il titolare della ditta è stato denunciato e l'area sequestrata.