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Coronavirus a Firenze: le indicazioni della Regione Toscana

Due nuovi casi positivi al tampone per il corona virus a Firenze in attesa di validazione ministeriale, ma la Regione si attiva per far fronte all’emergenza

I due nuovi casi sospetti di Covid-19 in Toscana, entrambi a Firenze, restano in attesa di validazione. I temponi analizzati dai laboratori presenti nella regione sono stati già inviati all’Istituto Superiore di Sanità. 

La Giunta regionale, tuttavia, ha rassicurato i sindaci toscani spiegando che tutti i casi sospetti che si sono verificati nella regione sono stati tutti isolati e valutati.
La situazione sarebbe sotto controllo quindi, in quanto non è stato individuato un vero e proprio focolaio del virus, tuttavia l’attenzione al problema resta alta e la Regione continua a tenere attivo il sistema di prevenzione e controllo che fino ad ora si è rivelato efficace.
Secondo il presidente della giunta regionale due sarebbero i baluardi delle ordinanze e delle misure ministeriali ovvero il tampone da effettuare solo sui soggetti sintomatici, e l’autoisolamento soprattutto per chi avuto contatti diretti e prolungati con soggetti che hanno contratto il virus.

Grande importanza viene dunque data alla collaborazione attiva dei cittadini nella gestione e nel contenimento del Covid-19, tanto che la Regione ha pubblicato delle vere e proprie linee guida in cui spiega chiaramente cos’è il Coronavirus, come si trasmette, quali sono i sintomi e soprattutto a chi rivolgersi in caso di emergenza. Aggiornare continuamente il sito regionale sarà uno dei compiti della Task Force istituita, e sarà un modo efficace per diffondere tutte le nuove informazioni e le indicazioni operative necessarie, sia per il pubblico che per gli operatori sanitari.

Ricordiamo che le misure profilattiche contro la diffusione del COVID-19 sono state stabilite dall’ordinanza n. 630 del 3 febbraio 2020, e che la Regione Toscana ha già assunto molteplici iniziative di prevenzione e procedure operative, nello specifico sono state attuate:

Inoltre, è stato messo a disposizione dei cittadini un numero verde (800.556060, opzione 1, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 18) presso il Centro di Ascolto Regionale, al quale risponde personale adeguatamente formato e in grado di fornire informazioni a riguardo.