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Addio a Sarti Fantoni, fece processare le SS

Piero Sarti Fantoni, luminare della chimica organica, è morto all'età di 83 anni. Nel 2011 ha fatto processare i nazisti dell'eccidio di Morlione

Sara Funaro e Piero Sarti Fantoni

Era uno tra i più illustri scienziati italiani di chimica organica del secondo Novecento: Piero Sarti Fantoni è morto a Firenze all'età di 83 anni. Professore emerito di chimica organica dell'Università di Firenze ha avuto una vita segnata dall'eccidio di Morlione, nel Comune di Vaglia, dove il padre e lo zio furono uccisi dai nazisti. Rimasto orfano fu adottato dalla famiglia di Renato Fantoni, intellettuale antifascista e partigiano liberale. 

Piero Sarti Fantoni nel 2011 riuscì a far  processare a Verona gli ufficiali tedeschi che avevano ordinato di giustiziare il padre, lo zio e altri cinque uomini.

Il padre adottivo di Sarti Fantoni  durante l'occupazione tedesca, avevano dato ospitalità in casa a Pian del Mugnone all'ebreo Eugenio Artom. Nel 2017 Renato Fantoni, esponente del Partito Liberale e assessore alla Casa nella prima Giunta comunale fiorentina del secondo dopoguerra, è stato proclamato Giusto tra le Nazioni per l'Italia.

L'assessore al welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro lo ricorda in un post su Facebook: "Ricordo ancora il nostro incontro in Sinagoga durante il riconoscimento del padre come Giusto tra le le Nazioni per aver salvato la vita a Eugenio Artom. Ricordo ancora quegli occhi vivi, intelligenti e luminosi, ricordo ancora quell’emozione che ha pervaso tutti, questi momenti rimangono indelebili nella mente e nel cuore".