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Agenti con il taser anche in Toscana

C'è anche Firenze tra le città scelte dal ministero degli interni per la sperimentazione della pistola elettrica. Nardella: "Capiamo se è utile"

Arriva il taser e subito ci si interroga sul suo utilizzo. Ieri è stato firmato il decreto che autorizza la sperimentazione della pistola elettrica in dotazione a polizia, carabinieri e guardia di finanza in undici città italiane tra cui Firenze. Oltre al capoluogo toscano nella lista figurano Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi. Il provvedimento era stato annunciato nei giorni scorsi dal ministro dell'interno Matteo Salvini: "E' un'arma di dissuasione non letale - ha detto Salvini - e il suo utilizzo è un importante deterrente soprattutto per gli operatori della sicurezza che pattugliano le strade e possono trovarsi in situazioni border line".

A Firenze il sindaco Dario Nardella, interrogato sulla mossa del governo in materia di sicurezza, ha di voler "studiare bene questo strumento" per capire  "se può essere efficace ed utile". Interrogato sull'impiego dello strumento nelle strade cittadine, il primo cittadino ha precisato che "queste sono decisioni che non riguardano l'amministrazione comunale ma che riguarda il ministero degli Interni". "Io credo - ha aggiunto - che bisogna sempre trovare il giusto equilibrio fra garantire la sicurezza, la legalità e allo stesso tempo utilizzare strumenti e metodi che non ledano principi di dignità umana".