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Vivere nel deserto come su Marte

La bioingegnera fiorentina Ilaria Cinelli dall'università di Pisa volerà negli USA per unirsi al team incaricato di simulare la vita sul pianeta rosso

Trentuno anni e una bella responsabilità: simulare le condizioni di vita e lavoro su Marte nel deserto dello Utah, negli Stati Uniti. E' l'avventura di Ilaria Cinelli, bioingegnera italiana che da domani fino al 15 gennaio sarà al comando della missione 172 nella base del Mars Desert Research Center di Hanksville. Laureata in ingegneria biomedica all'università di Pisa nel 2012, dal 2013 svolge il suo dottorato nell'università nazionale d'Irlanda a Galway. 

I sette componenti dell'equipaggio saranno confinati nella base realizzata in un'area che, proprio in forza delle caratteristiche desertiche, richiama molto da vicino le condizioni ambientali tipiche del pianeta rosso. Un isolamento forzato che servirà a studiare gli effetti della lunga permanenza in un ambiente confinato sul corpo umano. A rendere ancora più credibile la simulazione ci sarà anche la realtà virtuale con le immagini 3D. 

A descrivere la missione è la stessa Cinelli:''Ci caleremo nella realtà virtuale sia per interfacciare l'ambiente marziano che quello terrestre. A una prima fase di adattamento di 20 minuti, per abituarsi a vivere come sul Pianeta Rosso, seguirà una successiva di 30 minuti durante il tempo dedicato alla meditazione a livello fisico e mentale, per facilitare il processo di rilassamento di ogni membro dell'equipaggio e eliminare la tensione che può prodursi vivendo in ambiente confinato".