Lavoro

Agricoltori in piazza "Cibo sano al giusto prezzo"

Sono arrivati da mezza Toscana per manifestare sotto alla prefettura contro il caro energia e i costi bassi dei prodotti alle stalle, latte in testa

Un momento della manifestazione

“Mungiamo le mucche, non gli allevatori”, “il caro energia uccide l’agricoltura”, “cibo sano al giusto prezzo”, “agricoltori e consumatori vittime della guerra dei prezzi”: sono solo alcuni degli slogan della manifestazione organizzata da Coldiretti Toscana e che ha portato a Firenze dalle 9 sotto la prefettura, in via Cavour, imprenditori agricoli e zootecnici da tutta la regione "per salvare l’agroalimentare Made in Italy e difendere l’economia, il lavoro ed il territorio".

Se i prezzi per le famiglie corrono, sono le ragioni di Coldiretti, i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori non riescono neanche a coprire i costi di produzione con il balzo dei costi dei beni energetici che si trasferisce a valanga sui bilanci delle imprese agricole costrette a vendere sottocosto: "Una situazione insostenibile che mette a rischio le forniture alimentari del Paese garantite da migliaia di imprese agricole che non hanno mai smesso di lavorare durante la pandemia ed ora sono strozzate dalle speculazioni", afferma Coldiretti.

Durante la manifestazione i giovani agricoltori e allevatori hanno distribuito latte a piedi ed in carrozza ai cittadini, ed è stata allestita la "vetrina delle verità" con l’esposizione di alcune tra le speculazioni denunciate. Garantire il giusto prezzo contrastandole è proprio uno degli obiettivi della manifestazione. Tra le proposte: assicurare liquidità alle imprese e sbloccare gli interventi per il settore fermati dalla burocrazia, cogliendo le opportunità che vengono dall’agricoltura con le fonti energetiche rinnovabili, dal biogas al fotovoltaico sui tetti di aziende e stalle.