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Alta velocità, sì al tunnel e alla stazione Foster

Il via libera è arrivato dopo il faccia a faccia al ministero tra Regione Toscana e i vertici di Ferrovie. La stazione sarà anche uno scalo per i bus

Il tunnel di sottoattraversamento ferroviario di Firenze si farà e anche la stazione Foster, anche se per questa è prevista una riprogettazione per trasformarla in uno scalo integrato treno-bus

Questo il nuovo scenario che si profila all'orizzonte per il nodo fiorentino dell'alta velocità dopo l'atteso incontro al ministero dei Trasporti. Alla riunione, convocata dal ministro Graziano Delrio, erano presenti anche il viceministro Riccardo Nencini, Ennio Cascetta, responsabile della struttura tecnica di missione del Mit, il sindaco di Firenze Dario Nardella, l'assessore ai Trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, e per il gruppo Fs Italiane, l'ad Renato Mazzoncini, l'ad di Rfi Maurizio Gentile e l'ad di Fs Sistemi Urbani, Carlo De Vito.

In una breve nota congiunta al termine dell'incontro, si spiega che "l'incontro ha consentito di definire le azioni che saranno messe in campo per il progetto di potenziamento del nodo di Firenze".

Nel corso del faccia sono stati confermati la centralità della stazione di Santa Maria Novella, la potenzialità del nodo di Firenze e la necessità di una fermata Av lungo la linea.

Per quanto riguarda la Foster, è stato deciso di riprogettarla "come stazione Av integrata con una autostazione di trasporto pubblico e turistico in un'ottica di hub intermodale gomma-ferro, che, tra l'altro, potenzierebbe i flussi di viaggiatori e turisti".