Un autista fiorentino è stato aggredito nella giornata di ieri mentre si trovava a bordo della Linea 56, al'altezza della fermata di via Baracca - viale Gori in direzione Tolentino. Ad assistere alla scena sono stati anche alcuni passeggeri a bordo e presenti alla fermata e così l'accaduto è stato commentato sui social. L'episodio ha scosso gli autisti che sono tornati a chiedere una figura addetta al controllo a bordo del mezzo pubblico (qui l'articolo).
L'autista avrebbe trovato circa una decina di persone in attesa oltre quelle già presenti a bordo, una di queste si sarebbe presentata senza la mascherina così il conducente ha invitato il passeggero ad indossare una mascherina per poter salire, lo stesso avrebbero fatto le altre persone presenti sul bus che seguivano la scena. La reazione sarebbe stata violenta con calci e pugni diretti all'autobus seguiti dal tentativo di avvicinarsi al conducente superando il limite della catena inserita con la normativa anti Covid.
A questo punto i passeggeri presenti avrebbero abbandonato il mezzo mentre l'autista segnalava l'accaduto alla sala radio e di conseguenza alla polizia. L'uomo, visto che l'autobus si era fermato, è sceso allontanandosi dalla fermata.
L'episodio ha colpito la categoria degli autisti fiorentini che nelle scorse ore erano intervenuti proprio per anticipare episodi simili e chiedere maggiori controlli a bordo per verificare il numero dei passeggeri ad ogni fermata e l'uso dei dispositivi di protezione. Sul tema era intervenuta la Rsu aziendale per voce del coordinatore Gianluca Mannucci, del vice Massimo Milli, e di Michele Lulurgas che hanno chiesto all'azienda di inserire una nuova figura professionale dedicata alla cosiddetta fase 2 dell'emergenza sanitaria con poteri specifici in merito ai controlli a bordo.