Attualità

Gli ambulanti sfilano contro la Bolkestein

Cinquecento furgoni alla manifestazione di Assidea contro l'adozione della direttiva europea che in Toscana riguarda quattordicimila concessioni

Gli ambulanti sono di nuovo in marcia per dire no all'adozione della direttiva Bolkestein, la norma europea che liberalizza l'attività eliminando i rinnovi automatici nell'assegnazione dei posti nei mercati e imponendo bandi pubblici i cui criteri però possono variare da un Comune all'altro. La richiesta della categoria è proprio quella di uno stop ai bandi e dell'estromissione degli ambulanti dalla direttiva. 

L'associazione Assidea, che ha indetto la manifestazione, spiega che si tratta della "risposta ai silenzi delle istituzioni, in particolare del ministro Calenda". Lo ha spiegato il presidente di Assidea Alessio Pestelli: "L'applicazione della direttiva farebbe perdere qualità ai mercati, perché non dà la certezza agli operatori di poter lavorare con tranquillità, fare investimenti e rivolgersi al credito".

In marcia, spiegano gli organizzatori, si sono messi cinquecento furgoni. La manifestazione è stata indetta dall'associazione Assidea. Il percorso del corteo, partito dalle Cascine, tocca Porta Romana e piazzale Michelangelo, per concludersi a Bellariva davanti alla sede della Rai. In Toscana l'applicazione della direttiva colpirebbe, secondo Assidea, circa quattordicimila concessioni per il commercio su area pubblica.