Cronaca

Concorsi truccati, il giudice dice no ai prof

Il gip Pezzuti ha respinto le richieste di altri cinque docenti interdetti dall'insegnamento a seguito dell'inchiesta sulle abilitazioni pilotate

Non potranno tornare per ora ai loro corsi universitari altri cinque dei ventidue professori interdetti dall'attività  accademica a seguito dell'inchiesta della procura fiorentina su alcuni concorsi di abilitazione truccati.

Il giudice per le indagini preliminari Angelo Antonio Pezzuti ha respinto le richieste avanzate dagli avvocati di cinque docent di revocare o modificare le misure interdittive, come peraltro aveva fatto nelle scorse settimane per altri professori.

Nel corso dell'inchiesta sono state indagate cinquantanove persone e sette docenti sono finiti agli arresti domiciliari mentre per altri ventidue è scattata l'interdizione per un anno(vedi qui sotto gli articoli collegati).

Il giudice ha ritenuto che la situazione probatoria è rimasta immutata e che permangono "gravi indizi di colpevolezza". La maggior parte dei docenti in questione si è peraltro avvalsa della facoltà di non rispondere durante gli interrogatori di garanzia.