I finanzieri di Firenze hanno arrestato un uomo e una donna, accusati di usura e tentata estorsione. I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con divieto di avvicinamento alla persona offesa.
L’indagine, svolta dai finanzieri coordinati dalla procura, è nata durante il periodo di lockdown, nell’ambito delle azioni di controllo intraprese con l'obiettivo di evitare che la criminalità possa approfittare di stati di difficoltà dei cittadini e delle imprese.
La vittima, stando a quanto spiegato dalla guardia di finanza, si era avvicinata all’usuraio attraverso una collega di lavoro per una cifra modesta, necessaria per fare fronte ad alcune spese. Gli inquirenti hanno poi rilevato "pressanti richieste di interessi sempre maggiori, sino ad arrivare a un tasso del 300% annuo, nonché intimidazioni e minacce".
Gli interessi usurai già corrisposti sono stati sequestrati.